
Covid 19 e diritto di visita ai figli.
Durante la pandemia da covid 19 il genitore non affidatario del figlio a seguito di separazione o divorzio può adempiere al diritto di visita ai figli?
Il genitore che visita i figli durante la pandemia lo può fare nelle stesse condizioni così come stabilite dal Tribunale o viene a modificarsi qualcosa?
Ebbene, la cosa importante da dire subito è che il diritto di visita ai figli da parte del genitore non affidatario non ha subito limitazione alcuna.
Anche durante le disposizioni vigenti e necessarie a contrastare l’emergenza da covid 19 il genitore non affidatario mantiene il suo diritto a far visita ai propri figli alle stesse condizioni pattuite in Tribunale.
Trattasi, infatti, di una circostanza rientrante nelle situazioni di necessità che legittima lo spostamento lungo il territorio.
Di conseguenza, anche in presenza di pandemia con conseguente restrizione di spostamento, il diritto di visita ai figli da parte dei genitori separati o divorziati non è e non viene danneggiato.
Il DL 19/2020 ha modificato il modello di autodichiarazione per lo spostamento lungo il territorio.
Ed infatti, troviamo tra le motivazioni da indicare e giustificative lo spostamento gli obblighi di affido dei figli.
Detta previsione è ancora presente nelle FAQ del sito Regione Lombardia.
L’affidamento congiunto ed il conseguente diritto dei figli ad avere due genitori non viene toccato, perciò, dalle disposizioni di contenimento della diffusione del coronavirus.
I servizi sociali non hanno il potere, quindi, di compromettere il diritto di visita del genitore motivandone la decisione per l’emergenza da Covid-19.
Ciò, a maggior ragione, in ipotesi di completa assenza di elementi che possano creare un pregiudizio ai bambini nei confronti del genitore non affidatario.
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